COHIBA Magicos Maduro 5

Tripa: Cuba
Capote: Cuba
Capa: Cuba
Vitola de salida: Màgicos
Vitola de galera: Robusto

Finalmente un’altra serata con il Club!

Un serata doppiamente piacevole, data la presenza di Marco Pascolini di Diadema che, per l’occasione, ci ha donato una copia del film documentario “The Heart & Soul of Cuba” di James Suckling.
Ho fumato un sigaro che mi aveva attratto anche per la particolarità di essere un “aged”, cioè è stato invecchiato direttamente dall’importatore, in questo caso 5 anni; cosa molto rara, se non unica finora, per il mercato italiano.

Il sigaro si propone quindi con grandi aspettative e nel migliore dei modi alla vista, come d’usanza in casa Cohiba.
Visivamente è bello, di un gradiente colorado maduro dai toni bruniti, regolare nella linea e nel riempimento, setoso, brillante.
Gli odori sono medi, una mistura di legno, fieno e toni dolci che ricordano il cacao, ma già a crudo il tiraggio è leggermente serrato.

Accendo il piede e mi trovo davanti un sigaro mediamente leggero, si distinguono sapori leggermente dolci e piaccanti con aromi di erbe aromatiche, terriccio e comparse di frutta secca. La struttura sembrerebbe lasciar intendere un’ottima fumata.
Nel secondo terzo la forza cresce e si aggiungono note amare e tanniche con aromi.
L’ultimo è un terzo medio forte nettamente amaro con aromi di fieno, legno e tostato (quasi bruciato), conclusione condivisa anche con i commensali al mio tavolo.

La grande delusione stata nella meccanica del sigaro: tiraggio e combusionte sono state veramente pessime, con conseguente contaminazione di sapori ed aromi.
Se a questo sommiamo il costo non certo popolare di questo Cohiba…il disappunto non può che crescere.
Il sigaro di Franco si è addirittura sfogliato della capa (vedi foto) e questo non deve succedere con un sigaro da 19Euro…