Solo soletto sul divanetto del Vizietto, accendo questo sigaro.

A crudo è molto compatto, la capa è di ottima fattura; regolare e di tono colorado. Gli aromi sono medi ed invitanti.

Da acceso il sapore è sapido e fin dal primo terzo disturbato da una prevalenza di sapor di bruciato, che non va via per tutta la durata della fumata, anche rallentando i puff (probabilmente è uscita un’accensione del tutto sbagliata).
Mediamente corposo, il sigaro rivela una combustione estremamente regolare ed un tiraggio abbondante.

Devo ammettere di averlo fumato con un tantino di fretta, ma il tabacco non mi è sembrato di qualità particolarmente pregiata.
Mi ha lasciato indeciso, l’avrò rovinato con un’accensione troppo veloce, ma non mi ha convinto.

Mi riservo il diritto di riprovarlo…magari non al freddo di un novembre aquilano e non in attesa di riunirmi alla compagnia della serata.

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