Cercando in giro per la rete informazioni su questo italiano, se ne sentono tessere le lodi per la sua leggerezza ed il suo aroma…le mie impressioni sono state differenti.
Per essere sinceri, sono obbligato a precisare che l’esemplare che ho fumato io è stato comprato con il mio primo scaglione di acquisti di sigari, ben 8 anni fa; con un invecchiamento del genere, probabilmente ho fumato un sigaro con caratteristiche molto diverse da un normale Toscano Mario Soldati.
Ha una capa piuttosto oliosa per un toscano e piacevolmente setosa, dura (sicuramente anche a causa del lungo invecchiamento) e scura.
Ne ho acceso una metà e sono stato subito colpito dal buon aroma kentucky e dalla la sua incredibile forza, forse esagerata, tanto da coprire qualunque altro sentore od aroma.
Una volta incassato il colpo nicotinico, nel bouquet ho notato toni dolciastri di caffè (molto presente) e frutta secca. Anche in questo caso la mancanza di bilanciamento è stata marcata e a tratti mi sembrava di star fumando un Toscanello al caffè; una correzione al braciere ed una riaccensione sono state necessarie.
Cenere disomogenea e poco compatta, e mancanza di evoluzione, sono naturali caratteristiche di un sigaro fatto a macchina e con tabacco trinciato.
Per tutta la serata, anche dopo aver mangiato, mi ha lasciato una fastidiosa pesantezza nella respirazione.
Tirando le somme, questo esemplare di Soldati l’ho trovato troppo dolce per i miei gusti ed eccessivamente forte. Non racchiude qualità che potrei cercare in un sigaro e, d’altronde, ci sono troppe migliori alternative.
impressioni del 17 luglio 2010
Sinceramente non corrisponde ai miei gusti, lo trovo un pò troppo forte, evoluzione piatta seppur intenso come aroma; lascia una sensazione di pesantezza a fine fumata.
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AM