DAVIDOFF Robusto Intenso Edizione Limitata 2005

Tripa: Rep. Dominicana (vari)
Capote: Rep. Dominicana
Capa: Ecuador
Vitola de salida: Robusto Intenso
Vitola de galera: Robusto

Spesso ci troviamo a compiere azioni con incertezza, non sempre si ha il coraggio di compierle e talvolta si desiste.

Altre volte, invece, con fermezza si porta a casa l’obbiettivo.
Quando all’emozione del momento si somma anche una grande soddisfazione, è veramente il massimo della goduria.

Quest’ultimo è stato il caso di una recente e piuttosto cospicua spesa tabagica anche in seguito ad un apposito viaggio oltre regione.
Nel bottino conquistato, anche nove esemplari di quest’edizione Davidoff del 2005 perfettamente conservata.

Il Davidoff Robusto Intenso è caratterizzato da sei stelle dorate impresse in basso rilievo sulla seconda anilla bianca; sono sei come i sei tabacchi utilizzati per realizzarlo.

La tripa, o filler, è composta da tabacchi selezionatissimi:

Il Criollo da sementi Havana, utilizzato per la prima volta da Davidoff, proviene da una regione di Santo Domingo molto assolata e con una caratteristica terra rossastra. Le foglie selezionate provengono tutte dalla parte centrale della pianta e sono state invecchiate 3 anni.
Il Piloto proviene sempre da Santo Domingo, e più precisamente dalla Valle del Yaque: dopo la fermentazione ha riposato ben 5 anni prima di essere utilizzato.
Il San Vincente è stato coltivato a Jicomé Arriba. Sono state utilizzate solo le foglie della parte superiore della pianta (il ligero) solo dopo un invecchiamento di 5 anni.
Un altro tipo di San Vincente, proveniente sempre dalla Repubblica Domenicana ma questa volta dalla regione di Mao, è stato affinato 4 anni e completa questa tripa davvero particolare.

Il capote, o binder, è costituito da:

tabacco Olor: dopo aver subito uno speciale trattamento durante la fermentazione, è stato invecchiato ben 4 anni.

La capa, o wrapper:

proviene dall’Ecuador, ha subito una seconda fermentazione ed è stata invecchiata 3 anni.

Scartando l’esemplare emergono odori profondi e pieni, quasi come se il sigaro mi avesse atteso sopito nei 15°C ai quali è stato conservato.
Il riempimento è uniforme ed il tiraggio a crudo ottimo, potrebbe sembrare eccessivo e rivela toni pepati, legnosi e leggermente ammoniaci dovuti sicuramente all’invecchiamento.

Se è vero che un sigaro nei primi puffs fa la sua presentazione al fumatore, qui sembra che la stia urlando! I puffs sono sorprendenti, estasianti!
La fumata inizia con un’alta forza ed una giusta complessità, in bilanciamento con la prima.
Tra i primi due terzi si trova un’evoluzione ben marcata, netta, e fanno la comparsa sentori tendenti al dolce, che esaltano la cremosità del fumo già denso.
L’ultimo terzo ha teso verso sapori amari; la forza decresce col progredire della fumata.

Tiraggio e combustione sono stati perfetti, estremamente regolari con cenere simmetrica e compatta.

E’ un sigaro importante, forte e di carattere, molto soddisfacente.