Vitola de salida: Short Corona
Vitola de galera: Corona
Largo: 92 mm (3″ 5/8)
Grueso: 43
Filler: Dominican Ligero, Dominican Seco & Peruvian Seco
Binder: Dominican Vicente
Wrapper: Ecuadorian Sun Grown Hybrid

In un giorno come tanti faccio un salto in tabaccheria e chi ti incontro? Il rappresentante Davidoff, che gentilmente mi fa dono di questo sigaro per farmelo provare…

E’ un bel sigaretto con capa colorado maduro, toni bruni spenti. come sempre torcido a regola d’arte.
La fascia è leggermente ruvida, vellutata ed uniforme. Il tabacco è ben pressato; i profumi sono medi ed invitanti.

Non so se sia appropriato parlare di “terzi”, date le dimensioni ristrette.
Acceso il piede trovo aromi molto speziati con un bouquet di cacao e frutta secca, sapori dolci e piccanti. La forza è già molto accentuata, direi medio-forte.
A metà sigaro primeggiano aromi balsamici, terrosi e profondi, i sapori si fanno piacevolmente amari.
Da questo punto in poi il sigaro ha iniziato a disturbarmi a causa dell’eccessivo calore sviluppatosi; in bocca il fumo è caldo e gli aromi si mescolano. Prevalgono sentori amari e abbastanza confusi, anche la forza scende a media.

Tiraggio e combustione sono regolari (nessuna orrezione o spegnimento), con cenere grigio cemento friabile ma estremamente compatta e definita.

Questo Avo Heritage è piuttosto fortino, tutto sommato equilibrato, ma non eccelle certamente in complessità e finezza aromatica. Mi sembra superfluo parlare di evoluzione per questo formato (che secondo me, e non solo, è fortemente penalizzante).

Vale sicuramente la pena assaggiare il robusto od il toro.

Apparenza e Costruzione:
Tiraggio e Combustione:
Forza:
Sapori:
Aromi:
Evoluzione:
Equilibrio:
Complessità:
Finezza:
Rating: